Napoli, domenica 26 giugno (ore 19) alle Gallerie d’Italia, inaugurazione di “Suoni da capogiro”
Diretti da Stefano Demicheli, in programma anche un inedito del compositore Fabio Vacchi
Napoli. Il soprano Naomi Rivieccio e i Talenti Vulcanici diretti da Stefano Demicheli sono i protagonisti del concerto intitolato “Partenope Eterna”, dal titolo del brano inedito composto per l’occasione dal Maestro Fabio Vacchi su testo di Giuseppe Montesano.
In programma domenica 26 giugno (ore 19) alle Gallerie d’Italia - che apre così alla musica la nuova sede di via Toledo 177 – costituisce l’evento inaugurale della rassegna “Suoni da capogiro”, organizzata dall’Associazione Talenti Vulcanici in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini.
Una nuova programmazione che, nell’ambito del progetto “Campania è” promosso dall’AGIS e dalla Regione Campania, proporrà a Napoli, fino al prossimo 23 settembre tra le Chiese di Santa Caterina da Siena e San Rocco, ben 14 appuntamenti musicali perlopiù in “prima esecuzione assoluta”.
Si comincia con un evento speciale che, oltre allo straordinario talento di Naomi Rivieccio (molto nota al grande pubblico per la sua brillante partecipazione ad un famoso talent show televisivo) potrà contare su un cast d’eccezione. Per questa occasione, infatti, i Talenti Vulcanici accoglieranno tra le loro fila i musicisti Marcello Scandelli (violoncello), Federico Bagnasco (contrabbasso) e Juan José Francione (liuto e chitarra).
Il programma musicale, ideato con la preziosa consulenza musicologica di Paologiovanni Maione, è dedicato ad un repertorio “cantatistico” di chiara matrice partenopea che fa esplicito riferimento ad alcuni componimenti in cui l’estro musicale di grandi compositori del passato venne sollecitato da figure mitologiche quali le ninfe e le sirene. Assai in voga tra il Seicento ed il Settecento, le “cantate” vantano “padri” illustri, come nel caso di Francesco Mancini, Domenico ed Alessandro Scarlatti, Francesco Paolo Supriani, alla cui produzione musicale si è attinto per la costruzione di questa serata.
Un programma che, su questo tema, si arricchisce ulteriormente nel presentare un nuovo formidabile esempio di scrittura, musicale e poetica, attraverso l’esecuzione, sul finale, del brano “Partenope l'eterna” composto, su commissione della Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, dal Maestro Fabio Vacchi (Bologna, 1949) su testo originale dello scrittore e poeta Giuseppe Montesano (Napoli, 1959), dei quali è annunciata la presenza in sala.
Ingresso libero (ad esaurimento posti). Consigliata la prenotazione per email a info@talentivulcanici.it. I prenotati in lista potranno, dalle 17.30 in poi, visitare gratuitamente gli spazi museali delle Gallerie d'Italia Info: tel. 081 7647400 www.talentivulcanici.it.
Crediti
26 giugno 2022 | ore 19.00 Gallerie d'Italia, via Toledo 177, Napoli
Partenope Eterna
Naomi Rivieccio, soprano
Ensemble Talenti Vulcanici
Marcello Scandelli, violoncello
Federico Bagnasco, contrabbasso
Juan José Francione, liuto e chitarra
Stefano Demicheli, clavicembalo e direzione
Consulenza musicologica Paologiovanni Maione
Prodotto da Talenti Vulcanici
In collaborazione con Fondazione Pietà de’ Turchini
Si ringraziano le Gallerie d’Italia – Napoli e Intesa Sanpaolo
Programma
Francesco Mancini (Napoli 1672 - Napoli 1737) Là dove il bel Sebeto - Cantata a voce sola e basso continuo
Domenico Scarlatti (Napoli 1685 - Madrid 1757) Sonata K 322 in la maggiore - Allegro* * Arrangiamento per liuto di Juan Josè Francione
Alessandro Scarlatti (Palermo 1660 - Napoli 1725) Là nel bel sen della regal sirena - Cantata a voce sola e basso continuo
Francesco Paolo Supriani (Napoli 1678 - Napoli 1753) Toccata decima per violoncello solo
Alessandro Scarlatti Là dove a Mergellina - Cantata a voce sola e basso continuo
Domenico Scarlatti Sonata K 208 in la maggiore per clavicembalo - Adagio e cantabile
Fabio Vacchi (Bologna 1949) Partenope l'eterna per soprano e clavicembalo* Brano composto su commissione della Fondazione Pietà dei Turchini di Napoli su testo originale di Giuseppe Montesano *prima esecuzione assoluta
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