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“La donna è mobile”

Vincenzo Scarpetta ancora in scena tra tradizione e innovazione



Di Virginia Maresca


L’attore e regista Luca Saccoia torna a vestire i panni del dottor Ferdinando Saraca in La donna è mobile di Vincenzo Scarpetta, con la regia di Francesco Saponaro e con gli arrangiamenti e la direzione musicale di Mariano Bellopede. La commedia‑parodia musicale in quattro atti, inizia la sua tournée proprio dal Trianon (dal 13 al 16 ottobre), dove ha debuttato lo scorso maggio, per poi proseguire (dal 28 ottobre al 6 novembre) sempre a Napoli, al Teatro Augusteo.

“Vincenzo Scarpetta, autore di questa parodia in musica, oltre ad essere un attore e capocomico era anche un brillante musicista e, mi permetto di dire, un innovatore. Il testo ad una prima lettura mi sembrava ostico ma, quando alla prosa abbiamo iniziato ad associare la partitura, è sembrato a tutti di vivere un viaggio nella musica e nei codici della drammaturgia comica brillante del 1900, passando dal melodramma a Petrolini, alla festa di Piedigrotta. Dentro c’è avanspettacolo, rivista, meccanismi comici finissimi e accenni al musical, perché Scarpetta era un uomo di spettacolo proiettato nel futuro. Uno degli obiettivi della regia credo sia stato far dialogare tradizione e innovazione così come i grandi maestri ci hanno indicato e suggerito”. Sul suo personaggio, Ferdinando Saraca, Saccoia commenta: “La prima cosa che ho pensato quando ho letto il testo è stata: ‘non lo faccio, questo ruolo non è per me, è una tinca’. Ho lasciato sedimentare questo pensiero da attore e dopo aver riletto tre volte il copione ci ho ripensato, quindi ho accettato ed ho fatto bene perché non avrei mai immaginato di divertirmi tanto durante le prove e in scena coi miei compagni di viaggio e mi ha dato già altre occasioni di lavoro. Dietro questo personaggio c’è il famoso “trampolino” di cui parlava Eduardo dal quale siamo tutti chiamati a “saltare” per evitare di puzzare di muffa e polvere.

Ovviamente, senza la conoscenza di certi meccanismi, senza il gusto di alcuni suoni antichi, sarebbe stato tutto molto più difficile e molto doloroso. Il personaggio è venuto fuori giorno per giorno frequentando il testo e giocando con gli altri interpreti, in maniera naturale”.

Saccoia sarà protagonista di un singolare allestimento di Natale in casa Cupiello. Prodotto da Teatri Associati di Napoli/Teatro Area Nord e Interno5, sostenuto dalla Fondazione Eduardo De Filippo, con la regia di Lello Serao, lo spettacolo andrà in scena al Piccolo Bellini dal 20 dicembre all’8 gennaio.


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