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In Campania la prima Capsula del tempo per far viaggiare i propri ricordi fino al 2065

In Campania la prima Capsula del tempo porta i tuoi ricordi personali fino al 30 novembre

Valorizzare il tempo nella sua interezza: passato, presente e futuro



In Campania la prima Capsula del tempo per far viaggiare i propri ricordi fino al 2065

Fino al 30 novembre, è possibile consegnare i propri ricordi o pensieri per La Capsula del tempo, realizzata da Mauro Rea e Michele Lubrano. Si tratta del primo esemplare in assoluto in Campania ed è tra le pochissime in Italia. La prima capsula del tempo fu allestita ad Atlanta nel 1936 ma pare che già in epoca vittoriana fu collocato a Londra un antico obelisco egizio, chiamato Ago di Cleopatra, che contiene una capsula, destinata alla posterità, con artefatti della stessa epoca.

La Capsula del Tempo è un contenitore appositamente preparato per conservare oggetti o informazioni destinate ad essere ritrovate in un'epoca futura, un oggetto speciale appositamente ideato per essere inaugurato e poi essere riaperto dopo un certo numero di anni. Molte capsule del tempo sono preparate da singole persone, altre vengono deposte in cerimonie di inaugurazione di edifici o eventi importanti. Il contenuto di solito comprende oggetti rappresentativi dell'epoca, giornali, registrazioni, fotografie, monete ecc. Questa capsula sarà, però, ancora diversa. I protagonisti della creazione della capsula del tempo, che viaggerà fino al 2065, saranno le persone che il futuro se lo immaginano senza sforzo: i bambini e i ragazzi.

Saranno raccolti disegni e brevi testi ispirati al futuro, ma anche messaggi per le generazioni future oi per persone specifiche (figli, nipoti ecc.). Possono presentare lavori persone di tutte le età, consegnadoli o inviadoli presso la sede di Mestieri del Palco soc. coop., sita in via Alcide De Gasperi 45, 80133 Napoli, oppure a info.lacapsuladeltempo@gmail.com compilando e firmando il regolamento di partecipazione.

La scadenza per portare i materiali è giovedì 30 novembre e domenica 18 dicembre, alle ore 11, al Parco Storico dell’Edenlandia ci sarà la cerimonia accompagnata dallo spettacolo “TraNuvole” de La baracca dei Buffoni e verrà donata una chiave al Comune di Napoli per custodire La capsula del tempo.

In attesa della cerimonia di istallazione della capsula del tempo, da settembre scorso e per i prossimi tre mesi all’Edenlandia si svolgeranno spettacoli a ingresso gratuito.

L’iniziativa si articola in una ricca proposta artistica e didattica di natura multidisciplinare incentrata su teatro, danza, musica e circo. L’iniziativa si svolge nel Parco Storico dell’Edenlandia, il più antico parco divertimenti europeo, inaugurato nel 1965 e riconosciuto di interesse culturale dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania.L’Edenlandia è l’unica realtà che unisce ben quattro generazioni di napoletani in un unico sorriso, con un ricordo bello e positivo.

L’ingresso all’Edenlandia e agli appuntamenti de La Capsula del tempo è gratuito.

La Capsula del tempo rientra negli appuntamenti realizzati dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, porteranno in scena - da settembre a dicembre - tutte le arti: teatro, musica e danza, nell’ambito del progetto culturale “Affabulazione”.

La Capsula del tempo è un progetto ideato e realizzato da Mestieri del Palco, in partenariato con Baracca dei Buffoni e ArtGarage in collaborazione con Edenlandia, CRASC, EMMEPI Srl., finanziato dal Comune di Napoli e dal Ministero della Cultura. La direzione artistica e organizzativa è a cura di Beatrice Baino, con la segreteria organizzativa Diana Di Paolo e Giulia Menna.




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