Dal 15 al 18 giugno andranno in scena i 12 corti che partecipano alla XV edizione de I Corti della Formica, la rassegna di corti teatrali più “anziana” del sud Italia. Avremmo dovuto, in realtà, conoscere queste mini pièce nell’autunno dello scorso anno, ma, per i motivi ben noti a tutti noi, abbiamo dovuto rimandare giocoforza alla fine di questo primo semestre del 2021. Sarà però l’edizione 2020+1, poiché abbiamo tutta l’intenzione di programmare la XVI edizione nella sua collocazione tradizionale nell’autunno di quest’anno. Un’edizione particolare, che l’illustrazione dell’artista Clelia Le Bouf ha poeticamente sintetizzato con la nostra formichina che attraversa in equilibrio un arcobaleno che ci porta verso l’agognato sereno, quindi una rinascita per tutte quelle attività, in primis quella teatrale, che dai primi mesi del 2020 hanno subito una brusca battuta d’arresto.
Ma questo sentimento di speranza e di rinascita è macchiato da una tristissima nota di malinconia: ci ha lasciato, pochi giorni fa, il Maestro Gerardo D’Andrea, che dal 2010 era uno dei più affezionati frequentatori del nostro festival. Precisamente, proprio dal 2010, fino all’edizione del decennale, nel 2014, è stato il presidente della giuria per poi essere comunque sempre presente, fino alla scorsa edizione, con quello giusto spirito di osservazione e di curiosità che aveva per tutto ciò che riguarda il Teatro. Aveva, sin dal 2011, ideato, nell’ambito del Positano Teatro Festival, di cui era ideatore, creatore e patron indiscusso, una serata speciale, da lui battezzata come “Il Teatro che verrà”, in cui ospitava, ogni anno, tre corti selezionati a sua unica discrezione, fra quelli a cui aveva assistito nel corso della nostra rassegna. Tanti i giovani che, in queste serate a loro dedicate, ma anche con spettacoli creati per l’occasione, hanno avuto l’occasione di condividere il palco con i grandi nomi ospitati dal Positano Teatro Festival, ed è per questo che, nella serata di premiazione di quest’anno, che avrà luogo il 29 giugno, noi dei Corti della Formica con coloro che furono i giovani artisti delle passate edizioni che il Maestro ha sempre mostrato di prediligere, dedicheremo un ricordo alla sua persona. Da quest’anno, inoltre, il premio al miglior corto porterà proprio il nome di Gerardo D’Andrea.
Tornando alla programmazione della manifestazione, poche le novità: la principale è la nuova location che ci ospiterà, il nuovo Teatro Cortese nel cuore del quartiere Colli Aminei. Nel corso di questi anni abbiamo sperimentato tante sale, teatrali e no, nelle quali ci siamo sentiti sempre ben accolti e nelle quali abbiamo, nel nostro piccolo, coinvolto pubblico sia nuovo che fidelizzato. Siamo sicuri che anche con questa nuova sede avremo l’occasione di creare insieme la giusta empatia, grazie anche alla straordinaria energia che si respira in questa sala, a cominciare dalla verve frizzante ed entusiastica della direttrice Anna Sciotti.
Il programma prevede tre corti in scena ogni sera, per quattro sere, mentre la giuria, ancora una volta, sarà costituita da giovanissimi, scelti quest’anno fra gli allievi di recitazione di scuole di Napoli e provincia, i quali designeranno i vincitori delle cinque categorie principali: Corto, Regia, Attrice, Attore, Testo. Non mancherà il premio della giuria popolare, che quest’anno si avvarrà del voto social: ogni sera il pubblico in sala eleggerà il corto vincitore della serata, che, insieme agli altri tre vincitori, verrà proposto attraverso facebook, ed il corto, fra i quattro finalisti, che avrà ottenuto il maggior numero di like sarà il vincitore assoluto della giuria popolare.
Comments