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Giovedì 13 ottobre 2022, Teatro Elicantropo di Napoli. Al via la Stagione Teatrale 2022/2023

Il palcoscenico partenopeo alza il sipario sulla sua 27esima stagione teatrale,

dedicata, quest’anno, ad Antonio Casagrande e all’amico Gianni Mattioli



Giovedì 13 ottobre 2022, Teatro Elicantropo di Napoli. Al via la Stagione Teatrale 2022/2023

Mai, prima di questi ultimi anni, avevamo vissuto un momento storico in cui il futuro sembrasse improbabile. Immersi in un presente distopico, anche solo pensarci appare impresa ardua e velleitaria, così il Teatro Elicantropo, per il suo 27esimo anno di attività, prova ad andare controcorrente, ipotizzando ottimisticamente il proprio futuro.

Affida la presentazione della stagione teatrale 2022/2023, che prenderà il via giovedì 13 ottobre 2022, a uno dei suoi ex allievi più cari e più preparati, Aniello Mallardo, augurandosi che, in futuro, possa essere proprio lui a proseguire il percorso difficile e glorioso del piccolo spazio teatrale.

La seconda novità in tema di futuro riguarda la “formazione teatrale”, che, com’è noto, è uno dei fiori all’occhiello del Teatro Elicantropo, riconosciuto dal Ministero proprio per la sua ultraventennale attività di Formazione e Perfezionamento Professionale per attori.

Da quest’anno, grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione Eduardo De Filippo, il laboratorio teatrale del Teatro Elicantropo si arricchirà di due ulteriori giornate settimanali dedicate allo studio del grande maestro partenopeo, che si terranno nella prestigiosa sede della Fondazione, a Palazzo Scarpetta.

La vivacità del “piccolo” palcoscenico partenopeo torna con maggiore energia e rinnovato impegno, orientata, come sempre, alla drammaturgia contemporanea, unitamente alla formazione e valorizzazione di giovani talenti artistici.

“A tal proposito - sottolinea il direttore Carlo Cerciello – abbiamo articolato una stagione in cui siano presenti i segni della tragedia antica, che, come messaggi in bottiglia, arrivino a riaprire le nostre coscienze narcotizzate, e, allontanandoci dall’indifferenza e dal cinismo imperanti, ci indichino la strada di un possibile cambiamento etico, sociale e politico”.

La stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Elicantropo continua il progetto iniziato lo scorso anno, La ricerca del tragico ritrovato, iniziando così come aveva concluso la scorsa stagione, e ponendo in essere una profonda riflessione sul tragico contemporaneo.

A inaugurare la programmazione, giovedì 13 ottobre (in scena fino al 30), sarà, infatti, FaustIn And Out di Elfriede Jelinek, con Marina Bellucci, Mariachiara Falcone, Michela Galise, Serena Mazzei, regia di Carlo Cerciello, presentato da Teatro Elicantropo in collaborazione con Elledieffe e Fabbrica dell’Attore di Roma. E’ il primo dei due spettacoli compresi nel dittico Peep Tragedy - il tragico dal buco della serratura, realizzato nell’ambito del progetto triennale di Formazione, Perfezionamento Professionale e avviamento al lavoro, dedicato ad allievi ed ex allievi del Laboratorio Teatrale Permanente del Teatro Elicantropo.

La Jelinek prende in prestito la figura di Margherita, dall’Urfaust di Goethe, per parlare della tragedia realmente accaduta a Elisabeth Fritzl, segregata dal suo stesso padre per ventiquattro anni e costretta a un rapporto incestuoso che porterà alla nascita di sette figli, e della precaria situazione economica delle donne contemporanee.


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